lunedì 3 dicembre 2018
venerdì 9 novembre 2018
Dialogo sul Cantico dei Cantici - seconda parte
Seconda parte.
La seconda parte della lezione in forma di dialogo tenuta dal poeta Andrea Ponso e dal prof. Marcello La Matina all'università di Macerata l'8 novembre 2018 sul tema "Linguaggi, Eros e Traduzione. Il modello del Cantico dei Cantici".
Dialogo sul Cantico dei Cantici - prima parte
Prima parte.
La prima parte della lezione in forma di dialogo tenuta dal poeta Andrea Ponso e dal prof. Marcello La Matina all'università di Macerata l'8 novembre 2018 sul tema "Linguaggi, Eros e Traduzione. Il modello del Cantico dei Cantici".
lunedì 30 luglio 2018
Strada facendo ... 3 - annunciare: il cuore della missione!
Campo Adulti Spello 2018 - seconda meditazione
La terza ed ultima meditazione sul brano 1Cor 15, 1-4 al camposcuola per adulti di Azione Cattolica della diocesi di Macerata del 26-29 luglio 2018 guidata da mons. Ugo Ughi presso la casa San Girolamo di Spello.
Strada facendo ... 2 - tra accompagnamento e discernimento
Campo Adulti Spello 2018 - seconda meditazione
La seconda meditazione sul brano Fil 3, 12-16.4, 8-9 al camposcuola per adulti di Azione Cattolica della diocesi di Macerata del 26-29 luglio 2018 guidata da mons. Ugo Ughi presso la casa San Girolamo di Spello.
Strada facendo ... 1 - una comunità in permanente stato di conversione
Campo Adulti Spello 2018 - prima meditazione
La prima meditazione sul brano Mt 10, 1-10 al camposcuola per adulti di Azione Cattolica della diocesi di Macerata del 26-29 luglio 2018 guidata da mons. Ugo Ughi presso la casa San Girolamo di Spello.
lunedì 12 marzo 2018
La parte migliore - terza meditazione
Esercizi Spirituali 2018 - terza meditazione
La terza e conclusiva meditazione sul brano Lc 10, 38-42 agli Esercizi Spirituali per giovani e adulti di Azione Cattolica della diocesi di Macerata 9-11 marzo 2018 guidati da don Giacomo Pompei presso l'Oasi Santa Chiara del monastero San Giuseppe di Pollenza.
La parte migliore - seconda meditazione
Esercizi Spirituali 2018 - seconda meditazione
La seconda meditazione sul brano Mc 12, 41-44 agli Esercizi Spirituali per giovani e adulti di Azione Cattolica della diocesi di Macerata 9-11 marzo 2018 guidati da don Giacomo Pompei presso l'Oasi Santa Chiara del monastero San Giuseppe di Pollenza.La parte migliore - prima meditazione
Esercizi Spirituali 2018 - prima meditazione
La prima meditazione sul brano 1Sam 1, 1-8 agli Esercizi Spirituali per giovani e adulti di Azione Cattolica della diocesi di Macerata 9-11 marzo 2018 guidati da don Giacomo Pompei presso l'Oasi Santa Chiara del monastero San Giuseppe di Pollenza.
La parte migliore - l'introduzione
Esercizi Spirituali 2018 - L'introduzione
L'introduzione agli Esercizi Spirituali per giovani e adulti di Azione Cattolica della diocesi di Macerata 9-11 marzo 2018 guidati da don Giacomo Pompei presso l'Oasi Santa Chiara del monastero San Giuseppe di Pollenza.
Non a prezzo di cose effimere
Lectio Divina di Inizio Quaresima
Il video della lectio divina di Inizio Quaresima guidata da padre Giovanni Frigerio all'Abbadia di Fiastra il 18 febbraio 2018 presso l'aula verde.
Tutto quanto aveva per vivere
Lectio Divina di Inizio Avvento
Il video della lectio divina di Inizio Avvento guidata da padre Giovanni Frigerio all'Abbadia di Fiastra il 10 dicembre 2017 presso l'aula verde.
lunedì 5 febbraio 2018
L' hate speech tra libertà di espressione e tutela della dignità
Dopo i terribili fatti dell'ultima settimana a Macerata, una riflessione sul "linguaggio di odio" che imperversa a tutti i livelli (politica, social, media) e sulla sua influenza tratta dall'ultimo numero di Dialoghi (4/2017).
C'è un rapporto tra hate speech, il linguaggio dell'odio, ed episodi di intolleranza, discriminazione e violenza? Solo una "comunicazione costruttiva" permette alle parole di essere strumento di pace e non di violenza.
C'è un rapporto tra hate speech, il linguaggio dell'odio, ed episodi di intolleranza, discriminazione e violenza? Solo una "comunicazione costruttiva" permette alle parole di essere strumento di pace e non di violenza.
di Mattia F. Ferrem
Sempre più va diffondendosi nel dibattito pubblico l'attenzione verso l' hate speech (o linguaggio d'odio, per impiegare l'espressione italiana) e si susseguono le iniziative per contrastare tale fenomeno, in considerazione del nesso tra espressioni d'odio, da una parte, e atti di intolleranza, discriminazione o violenza, anche terroristica, dall'altra.
Prima di trattare del rapporto esistente tra discorso d'odio e violenza, è bene, però, premettere che non esiste né a livello nazionale, né internazionale, una definizione condivisa di hate speech.
In particolare, se è pacifico come tratto identificativo dell' hate speech il fatto di essere indirizzato nei confronti di uno specifico gruppo di persone che condivide una particolare caratteristica (carne l'etnia, la nazionalità, la religione, il sesso, la disabilità), è, invece, piuttosto controverso quali possano essere considerate espressioni di odio/ostilità/pregiudizio, tali da costituire un discorso d'odio.
Di conseguenza, al novero degli hate speech si può ricondurre una vastissima gamma di espressioni, che va dalla vera e propria istigazione alla violenza contro uno specifico gruppo etnico o religioso, al mero impiego dei pronomi maschili e femminili, da taluni ritenuto non rispettoso del divieto di discriminazione sulla base dell'identità di genere.
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