giovedì 24 maggio 2012

Vivere, non vivacchiare!

Intenso appuntamento di riflessione ed aggiornamento del consiglio diocesano alla scuola del beato Piergiorgio Frassati.

Mercoledì 23 maggio alle 21,30 il consiglio diocesano di A.C. aperto ai presidenti e responsabili parrocchiali è stato ospite della parrocchia Santa Famiglia di Tolentino per un momento di formazione e progettazione in vista degli impegni che attendono la nostra Chiesa locale nel prossimo anno.
Si tratta dell'ultimo appuntamento previsto per il consiglio diocesano sul tema della "Santità nel quotidiano" che ha già vissuto i momenti su Alberto Marvelli lo scorso novembre a Recanati e su Carlo Carretto nel mese di marzo a Macerata.
Questa volta, dopo il momento di preghiera, si è partiti dal video sulla vita del beato Piergiorgio Frassati cui si è aggiunto il sussidio costituito da due distinti fascicoli:
1) l'articolo di Roberto Falciola tratto dal numero 04/2011 della rivista "Dialoghi";
2) la biografia e l'antologia di lettere a cura del laboratorio diocesano della formazione "FormAC".
Basandosi poi su una griglia di lavoro predisposta dalla presidenza diocesana si è riflettuto nei laboratori di settore per predisporre il conributo dell'associazione al prossimo convegno pastorale di giugno (presto on line!). Potete intanto approfondire la tematica leggendo il contributo dell'A.C. al prossimo convegno catechistico regionale.

giovedì 3 maggio 2012

Famiglia & Lavoro

Con le famiglie un nuovo lavoro, senza le famiglie più povertà e disuguaglianza

In vista della Veglia Regionale per il Lavoro di venerdì 4 maggio pubblichiamo la nota del Movimento Lavoratori di A.C. in occasione della festa di S.Giuseppe Lavoratore.

L’attuale scenario sociale, economico e culturale impone di interpretare come imperativo l'invito di papa Benedetto, all’impegno per uno sviluppo “volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo”, capace di coinvolgere la persona come individuo e come parte integrante della comunità dove vive ed intesse relazioni.
Il primato dell'essere sul fare, infatti, conduce ad interpretare ogni ambito sociale come l’occasione per vivere una chiamata, nella consapevolezza della necessità di esercitare la propria responsabilità nella costruzione del bene comune.