D'altronde il primo responsabile della catechesi è il vescovo all’interno della comunità cristiana di cui è Pastore e quindi la dimensione “regionale” sembra offrire quel contesto, al tempo stesso omogeneo e diversificato, in cui le varie esperienze possono confrontarsi in modo arricchente e operativo; i convegni regionali sono sembrati pertanto lo strumento migliore per rispondere alla domanda di verifica e confronto sulle sperimentazioni che emerge dagli Orientamenti Pastorali e per offrire un contributo, a partire dalle realtà diocesane, alla riflessione dei Vescovi circa il rinnovamento della catechesi.
All'interno di questo percorso l'Azione Cattolica è senz'altro protagonista a pieno titolo, in virtù della sua secolare esperienza di formazione alla fede di ragazzi, giovani e adulti.
Per questo motivo la presidenza diocesana ha elaborato un documento-proposta redatto dal Laboratorio Diocesano della Formazione "FormAC", a partire dal vadecum predisposto dall'ufficio catechistico nazionale quale contributo specifico al cammino diocesano di preparazione al convegno regionale del prossimo mese di giugno. Buona lettura!
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