martedì 31 gennaio 2012

Fame e sete di giustizia!

Giancarlo Caselli alla marcia della pace del 28 gennaio
Una testimonianza dal forte spessore civile e spirituale quella del magistrato Giancarlo Caselli alla Marcia della Pace "Recanati-Loreto" di sabato 28 gennaio 2012.
L'iniziativa (leggi l'articolo su Emmaus), da una felice intuizione di don Rino Ramaccioni, parroco di Cristo Redentore di Recanati, in questi undici anni ha assunto un significato ed una rilevanza sempre più ampia fino ad acquisire da qualche anno una valenza regionale vedendo coinvolti nella realizzazione gli organismi di pastorale della Commissione Episcopale Marchigiana (presente in basilica anche mons. Giuseppe Orlandoni come incaricato CEM per la pastorale sociale e del lavoro) e soprattutto associazioni - in prima fila ovviamente l'Azione Cattolica! - e movimenti.
La profondità dell'intervento del dott. Caselli merita una rilettura attena, per cui in attesa del testo definitivo rivisto dal'autore, pubblichiamo la sua trascrizione (leggi l'intervento!).

martedì 24 gennaio 2012

La sfida di "informarsi per educare"

Venerdì 27 gennaio incontro con il prof. RINO FROLDI a Collevario.
il volantino(Comunicato Stampa)
L’iniziativa della Parrocchia “Buon Pastore” di Macerata  in collaborazione delle associazioni Aci (Azione Cattolica), Age (Associazione Genitori), Acli (Associazione Cristiana Lavoratori), Aimc (Maestri Cattolici) e Aiart (Associazione Spettatori) prosegue con un nuovo appuntamento fissato per venerdì 27 gennaio alle ore 21.15, presso l’auditorium parrocchiale. L’incontro dal tema “INFORMARSI PER EDUCARE: uso e abuso di alcool e sostanze stupefacenti” sarà tenuto da uno dei massimi studiosi del settore: il prof. Rino Froldi, docente di tossicologia forense presso la facoltà di Giurisprudenza di Macerata.
Il consumo di alcool e droga può rappresentare per gli adolescenti un rito di iniziazione, un mezzo per trasgredire le norme sociali affermando la propria individualità, una prova per “superare” i propri limiti, un modo per farsi accettare dal gruppo, per non sentirsi diversi dagli altri, per affermare la propria autonomia dalla morale tradizionale. Inoltre l’utilizzo di tali sostanze viene spettacolarizzato anche dai mass media, dalle pubblicità e dalle fiction televisive, considerato come un mezzo per il raggiungimento del benessere e del successo.
Quanto più si potrà comprendere la reale portata del problema, anche attraverso un’informazione scientifica corretta, tanto più si potrà agire precocemente con azioni comuni di prevenzione.
L’incontro segna un’ulteriore tappa di un percorso che sta promuovendo il confronto aperto e costante tra famiglia, scuola e parrocchia. Destinatari dell'iniziativa sono infatti i genitori, gli insegnanti, i catechisti e quanti hanno a cuore l'educazione delle giovani generazioni, nella consapevolezza che qualsiasi sfida, compresa quella educativa, si affronta meglio e si può vincere INSIEME.