giovedì 2 dicembre 2021

Fissi su di Lui

La meditazione di don Ugo Ughi per la lectio di inizio Avvento


Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi. Si recò a Nazareth, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia… Poi arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui”.
Questo passo del Vangelo di san Luca, icona biblica del percorso di formazione annuale,  dell'associazione, tutto concentrato sullo sguardo, è stato oggetto della tradizionale ‘Lectio Divina’ di Inizio Avvento svoltasi domenica scorsa, domenica 28 novembre alle ore 16.00, dopo due anni di pausa per la situazione di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, presso la parrocchia ‘Buon Pastore’ di Collevario a Macerata, e guidata da don Ugo Ughi, già vice assistente generale dell’associazione e da sempre amico della nostra associazione diocesana.
Chi non ha potuto partecipare può comunque rivedere la registrazione dell'intervento di don Ugo:
oppure può leggerne il testo qui di seguito:

lunedì 4 ottobre 2021

Su misura per te

La riflessione sul brano-icona dell'anno e la presentazione dell'iniziativa annuale ACR

Dall'incontro diocesano di formazione per educatori e catechisti di domenica 3 ottobre 2021, alle ore 15:30 all'Oasi Buon Pastore di Collevario in Macerata, pubblichiamo:
la meditazione, dopo l'inno ACR 2021, di suor Cinzia Fiorini, assistente regionale ACR per le Marche, sul brano-icona di quest'anno associativo (Lc 4, 14-21):
Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode. 
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me; 
per questo mi ha consacrato con l'unzione 
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, 
a proclamare ai prigionieri la liberazione 
e ai ciechi la vista; 
a rimettere in libertà gli oppressi, 
a proclamare l'anno di grazia del Signore. 
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: "Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato". 
la presentazione dell'iniziativa annuale ACR "Su misura per te" a cura dell'equipe diocesana, dopo il confronto sul brano evangelico ascoltato:

domenica 21 marzo 2021

Giuseppe, padre dal coraggio creativo

Dagli Esercizi Spirituali 2021 "Ritornare a sognare" la terza meditazione


Dall'esperienza degli Esercizi Spirituali on line del 19-21 marzo 2021, la terza meditazione di don Egidio Tittarelli, assistente diocesano del settore adulti di Azione Cattolica, sul passo di Mt 2, 13-15:
Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio.
e alcuni brani tratti dalla Lettera Apostolica "Patris corde" di Papa Francesco dell'8 dicembre 2020.

sabato 20 marzo 2021

Giuseppe, padre nell'accoglienza

Dagli Esercizi Spirituali 2021 "Ritornare a sognare" la seconda meditazione


Dall'esperienza degli Esercizi Spirituali on line del 19-21 marzo 2021, la seconda meditazione di don Egidio Tittarelli, assistente diocesano del settore adulti di Azione Cattolica, sul passo di Mt 1, 18-24:
Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. 20 Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
     Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio 
     che sarà chiamato Emmanuele,
che significa Dio con noi. Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa,.
e alcuni brani tratti dalla Lettera Apostolica "Patris corde" di Papa Francesco dell'8 dicembre 2020.
(La meditazione parte dal minuto 24).

Giuseppe, padre della tenerezza

Dagli Esercizi Spirituali 2021 "Ritornare a sognare" la prima meditazione



Dall'esperienza degli Esercizi Spirituali on line del 19-21 marzo 2021, la prima meditazione di don Egidio Tittarelli, assistente diocesano del settore adulti di Azione Cattolica, sul passo di Os 11, 1-4:
Quando Israele era giovinetto, 
io l'ho amato e dall'Egitto ho chiamato mio figlio. 
Ma più li chiamavo, 
più si allontanavano da me; 
immolavano vittime ai Baal, 
agli idoli bruciavano incensi. 
Ad Efraim io insegnavo a camminare 
tenendolo per mano, 
ma essi non compresero 
che avevo cura di loro. 
Io li traevo con legami di bontà, 
con vincoli d'amore; 
ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia; 
mi chinavo su di lui 
per dargli da mangiare. 
e alcuni brani tratti dalla Lettera Apostolica "Patris corde" di Papa Francesco dell'8 dicembre 2020.