lunedì 28 novembre 2011

Foriamo questo cielo di plastica!

Alla parrocchia Buon Pastore di Macerata un'occasione speciale di discernimento personale e comunitario con la sapiente guida del prof. Luigi Alici
Nonostante le oltre 100 persone nella sala gremita dell'auditorium della parrocchia Buon Pastore di Collevario, venerdì 18 alle 21,30, non si è sentita "volare una mosca" mentre il prof. Alici dipanava l'approfondita riflessione sui rischi delle odierne idolatrie e le strategie per evitarli.
Una platea composita sia per età (dai giovanissimi di A.C. fino agli "adultissimi") sia per impegno (genitori, catechisti, insegnanti, educatori, animatori), ha percorso con il nostro ex presidente nazionale un affascinante cammino lungo le strade della "infosfera", svelandone le insidie e le potenzialità a partire dalla condizione dei credenti nel nostro occidente opulento e stanco in cui l'aumentata attenzione al "religioso" fa da spalla ad un evidente deficit di fede.
Ci si è interrogati sulla falsa idea dell'infinito, cui comunque naturalmente l'uomo tende, che viene ingenerata dalla bolla virtuale in cui ci lasciamo immergere dalla seducente potenza della tecnologia, se si abbandona il senso della realtà, il bisogno di profondità, la consapevolezza della "differenza" che ci abita, dal momento che siamo, appunto, un sorprendente incontro di una vocazione infinita in una dimensione finita.
"Si è perso il senso della differenza tra reale e virtuale", ci ha detto Alici, "perché aumentano a dismisura i contatti ma diminuiscono progressivamente i legami"; solo dalla dimensione "micro" delle relazioni può cominciare il cambiamento anche di quella "macro" che ci sovrasta e ci lascia apparentemente impotenti, perchè "tra l'infinito e il finito non c'è partita" ha aggiunto al termine "basta fare un forellino nella plastica" degli idoli per squarciare il velo e tornare a sentire sulla pelle il calore del cielo infinito. Grazie prof. Alici!

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